Prot. 54
Trapani lì 24/04/2013
Al Dr. Salvatore Rizzo
Presidente della Federazione regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Sicilia
Via Caravaggio, 8 - 90145 PALERMO
Oggetto: Reg. CE 1698/05-PSR Sicilia 2007-2013-Bando 2012/2013 Misura 214 "Pagamenti Agroambientali"- sottomisura 214/1-Adozione di metodi di produzione agricola e di gestione del territorio sostenibili. Criterio utilizzato dalle commissioni provinciali I.P.A. per l'assegnazione del punteggio, e se tra le stesse sia stato adottato un criterio di valutazione uniforme.
Egregio Signor Presidente di Federazione Dr. Agr. Salvatore Rizzo, in relazione alla nota del 08/04/2013 prot. 48, inviatale dall'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Trapani, faccio presente che, ad oggi, non è pervenuta da parte di Codesta Federazione alcuna comunicazione atta a fugare l'allarme ed il disagio di numerosi professionisti trapanesi, ben evidenziato e descritto dal contenuto della nota di cui sopra.
In particolare, non è dato sapere se Codesta Federazione abbia messo in atto procedure volte a chiarire ed accertare il criterio utilizzato dalle commissioni provinciali degli I.P.A. regionali per l'assegnazione del punteggio spettante ai richiedenti, inoltre, se le varie commissioni stiano adottando un criterio uniforme di valutazione delle schede auto attribuzione punteggio.
Considerate le limitate risorse economiche a disposizione per la sottomisura di cui all'oggetto, rispetto all'elevato numero di domande di adesione presentate, si evidenzia che il punteggio convalidato dalle commissioni avrà un peso determinante per l'accesso al regime d'aiuto da parte delle aziende agricole.
Pertanto, l'adozione di criteri non perfettamente rispondenti a quanto disposto nelle "Disposizioni Attuative" per il bando in oggetto, con conseguenti eventuali difformità nella convalida dei punteggi, dettate da interpretazioni soggettive e da procedure disposte successivamente alla scadenza della presentazione delle domande e della documentazione cartacea, vizierebbero gravemente la graduatoria finale creando notevoli sperequazioni tra le ditte richiedenti.
La delicatezza del caso deriva, anche, dalla pubblicazione della "Scheda Attribuzione Punteggi" allegata alla circolare n. 26 del 21/11/2012, pubblicata dall'Assessorato Risorse Agricole ed Alimentari, redatta sotto forma di Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà (DPR 445/2000), per cui la sottoscrizione di un punteggio non rispondente alla realtà della situazione aziendale comporta l'attivazione delle procedure previste dal citato DPR oltre all'archiviazione delle istanze (Disposizioni Attuative – paragrafo 3.5 – Controlli sulle Dichiarazioni).
Tale controllo, come previsto al settimo capoverso del paragrafo 3.3 delle stesse Disposizioni Attuative, sarà effettuato sulle istanze utilmente inserite negli elenchi provvisori. Tuttavia, il quinto capoverso del medesimo paragrafo recita: "La commissione per le istanze ricevibili procederà ... alla valutazione dei punteggi auto-attribuiti". Tenuto conto che nella fase di attribuzione del punteggio, che precede l'inserimento delle istanze negli elenchi provinciali provvisori delle domande istruibili, non è prevista la verifica della veridicità delle dichiarazioni fornite, si rende opportuno un chiarimento su cosa s'intenda per "valutazione dei punteggi auto-attribuiti" e su quali criteri essa si fondi.
Poiché la sottomisura di cui all'oggetto si applica nell'intero territorio regionale, l'Assessorato Risorse Agricole ed Alimentari ha il compito di vigilare sulla corretta ed uniforme metodologia utilizzata dalle commissioni provinciali I.P.A., e garantire la necessaria omogeneità, coerenza e trasparenza nell'applicazione delle "Disposizioni Attuative" e delle relative circolari pubblicate dallo stesso Assessorato antecedentemente alla scadenza del bando.
Alla luce di quanto esposto, si chiede a Codesta Spettabile Federazione di procedere con la massima sollecitudine nell'adempiere a quanto di seguito riportato:
- acquisire da parte dell'Assessorato Risorse Agricole ed Alimentari la posizione presa in merito alle richieste fatte con la nostra precedente nota del 08/04/2013, prot. 48;
- acquisire da parte dell'Assessorato Risorse Agricole ed Alimentari un'informativa relativa ai criteri adottati dalle varie commissioni ispettoriali provinciali nella valutazione del punteggio auto-attribuito dai richiedenti, con particolare riferimento ai criteri territoriali ed al concetto di "maggiore percentuale di superficie agricola impegnata" per l'attribuzione del relativo punteggio, per come riportato nella Scheda Attribuzione Punteggi;
- acquisire parere legale in merito alla problematica esposta nella presente nota e nella precedente nostra nota dell'8 aprile 2013, da mettere a disposizione degli iscritti ai vari Ordini, in quanto, dalle informazioni assunte presso gli I.P.A., le commissioni I.P.A. stanno già operando nella valutazione della ricevibilità delle pratiche e l'attribuzione del punteggio così come sono state compilate le schede, pur in palese difformità di auto attribuzione del punteggio secondo le interpretazioni prima evidenziate; le stesse fonti hanno fatto intendere la necessità di procedere ai ricorsi dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria, al fine di far valere i diritti da noi richiesti.
Distinti Saluti
IL PRESIDENTE
Dr. Agr. Giuseppe Pellegrino