Prot. 110/2014
Trapani lì 07/07/2014
Ai Signori Sindaci dell’ex Provincia Regionale di Trapani
Loro sedi
Al Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Firestali
Andrea Sisti , dottore agronomo
Via Po’, 22 00198 Roma
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Al Presidente della Federazione Regionale degli Ordini
dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Sicilia
Corrado Vigo, dottore agronomo
Via Caravaggio, 8 - 90145 PALERMO
Agli iscritti all’Ordine
Alla stampa
Oggetto: Bruciarura di stoppie e residui vegetali: con il decreto legge del 24 giugno 2014 n. 91 non è più reato EMANAZIONE IMMEDIATA ORDINANZA DEI SINDACI
Con il decreto legge del 24 giugno 2014 n. 91, in vigore dal 25 giugno, si risolve il problema della bruciatura delle stoppie e dei residui vegetali che ha creato tanti problemi negli ultimi anni in quanto considerati rifiuti speciali.
Il comma 8 dell’art. 14 del decreto legge modifica l’articolo 256 – bis del decreto legislativo 152/2006 ( “Codice Ambientale”) relativo alla combustione illecita di rifiuti, prevedendo che tali disposizioni
“non si applicano al materiale agricolo e forestale derivante da sfalci, potatura o ripuliture in loco nel caso di combustione in loco delle stesse. Di tale materiale è consentita la combustione in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro nelle aree, periodi e orari individuati con apposita ordinanza del Sindaco competente per territorio. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata.”
In relazione a quanto disposto dal dl 91/2014, si chiede ai Sindaci della Provincia di Trapani di provvedere alla emissione immediata della Ordinanza. Si chiede altresì alla Federazione Regionale ed al Consiglio Nazionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di farsi parte attiva nei confronti dell’ANCI Sicilia e dell’ANCI Nazionale per la immediata emanazione delle ordinanze sindacali richiesti dal decreto.
Il Presidente
Giuseppe Pellegrino, dottore agronomo